Quando pensiamo a servizi fotografici dove possiamo esprimere la nostra creatività e interpretare le nostre foto in modo estremo, pensiamo automaticamente ai cataloghi di moda. Un settore che ci permette di dare sfogo alle nostre fantasie più contorte. Sbagliato! In realtà un catalogo di moda è uno di quei lavori che ti costringono ad essere ligio alla riproduzione di trame, tessuti e colori, che non ti dà la possibilità di andare oltre al “leggibile”. Questo è anche comprensibile perchè il cliente, dal canto suo, deve vendere i proprio prodotti con quel mezzo stampato o web che sia, quindi le immagini devono rappresentare fedelmente i suoi capi. Cosa diversa è per i redazionali di moda delle riviste come Vogue, Flair, Velvet etc. che non devono vendere che le loro pagine e fanno della creatività una comunicazione, uno stile. Ma non deve essere il divieto del cliente a “non toccare i suoi colori” a lasciarci scoraggiare dal reinterpretare delle immagini che a nostro gusto avrebbero un sapore diverso se trattate con un viraggio, una curva o qualsiasi altro sistema riteniamo più opportuno. Di base ovviamente ci deve essere comunque una buona immagine; il viraggio deve essere un mezzo e non il fine. Diciamo un qualcosa in più che ci aiuta ad esprimere una sensazione. Quindi non lasciamo marcire delle belle foto nel cassetto, diamogli una nuova vita. Divertiamoci un pò anche se servono solo a far bella mostra nel nostro portfolio o sul nostro sito. Sperimentare please.