Si pensa che fotografare un attore sia semplice. Una persona che di mestiere sta su un palcoscenico si presume abbia meno difficoltà a stare anche davanti alla macchina fotografica. Ma non è così. Nel giro di pochi giorni ho scattato i ritratti di alcuni attori di teatro scoprendo che sono tremendamente intimiditi dalla fotocamera quando si tratta di non recitare ma essere loro stessi. Personalmente non amo le foto di impostazione tipicamente teatrale; cerco sempre di far esprimere gli attori nelle loro gestualità personali, slegate dai personaggi, cerco di indagare tra quelle che sono le emozioni e anche i disagi, per coglierne gli aspetti umani e sinceri. Quindi anche per Gianni (padre di Eugenio) ho cercato di non andare sulle espressioni tipiche dei suoi personaggi (che conosco molto bene avendo scattato ai suoi spettacoli per diverso tempo) portandolo a scherzare e far uscire quella timidezza di persona romantica e sognatrice quale è. Ed in barba alla committenza, questa è la selezione delle mie preferite.
bellissime barbara.. davvero davvero meravigliose!!!.. mi chiedo solo vedremo mai una donna fotografata così???..io conto su di te!!..^^
bacio
F.
Complimenti per le foto. Rispecchiano molto bene quella difficoltà di essere soli difronte all’obiettivo, ma allo stesso tempo “spogliano” il soggetto dalla maschera che ogni giorno usa sul palco. Hai fatto uscire l’umanità dell’attore…cosa non sempre facile…..
Buon lavoro…Dimenticavo, Complimenti per li blog 🙂