Qualche settima fa ho scritto in merito all’evento Art Verona, importante fiera dell’arte che si svolge ormai da tempo a Verona. Quest’anno l’associazione Larterìa è stata invitata a presentare le proprie iniziative presso uno degli stand degli Indipendents, settore artistico riservato ad associazioni senza scopo di lucro che si occupano di arte in varie forme e curata da Fuori Biennale. Sarò sincera: non mi ha entusiasmato nè l’evento nè il clima. Forse perchè le cose esposte erano piuttosto “impolverate” e le opere fotografiche “sempre le stesse” (Galimberti, Basilico etc.) e a parte i partecipanti al Premio Aletti, tra cui la brava Silvia Camporesi con Ofelia, il resto era piuttosto piatto. L’unica nota di colore è stata portata proprio dagli Indipendents che hanno dato vita a svariate idee messe in atto in maniera molto semplice ma efficace. Due piccoli eventi legati al cibo: sabato pomeriggio alle 16 circa presso lo stand dei bravissimi di Interzona si è servita la merenda. In uno stand fatto di semplicità accattivante dove potersi sedere su comodi cuscini ad ascoltare musica nelle cuffie, sono comparsi dei sacchetti di carta contenenti pane e salame e vino rosso. Un vero successone. Simpatico e accogliente. E nemmeno ad averlo organizzato, per il dolce ci ha pensato Larterìa (tutti i complimenti al vicepresidente Federico Padovani) che con l’amico Filippo ha realizzato il BISCATTO, un vero biscotto di pastafrolla a forma di macchina fotografica e cordoncino in liquirizia fatto a mano nottetempo dai due impavidi. E quando c’è da mangiare, la gente arriva copiosa.
Un tocco di simpatia e freschezza dentro un contenitore pieno di ragnatele.
Spettacolare! 😀
Ho fatto prendere un colpo al mio ragazzo perché ho urlato “MIO DIOOOOOOOOOO” alla vista dei Biscatti!!!
Proverò a farli, la pastafrolla mi riesce piuttosto bene *_*
Che meraviglia!
anche la formina è stata fatta da loro a mano, in effetti la parte più complicata suppongo 🙂
Che cosa carinissima da fare!
Complimenti a loro per la realizzazione di quei biscatti!
Quante cose fate li e quanti giovani coinvolgete *.*
Troppo belli i Biscatti!!! :DDD
E le buste di carta sono sempre le buste di carta… mi sono sempre piaciute, un pò come le bottiglie del latte in vetro e il tappo in alluminio rosso. Un must!
Un saluto.
🙂
Uh… devo devo devo fare i biscatti, è un’idea carinissima!
@Malakh: tutto merito di chi si fa il sederinio per un pò di novità e freschezza. Verona non è una città “giovane” in questo senso purtroppo.
@ Stefano: adoro le buste di carta. Pensa che il vino era servito in bottiglia di vetro con tappo col gancio in metallo e guarnizione arancio, quelle di una volta insomma 🙂
@ Azabel: questo è proprio pane per i tuoi denti!! ;-D