Sabato scorso sono stata ospite dalla sede di Joy dove ho dedicato qualche ora del pomeriggio a fotografare volti per Facity. Si sono presentate anche delle persone sconosciute che hanno capito l’idea del progetto e hanno partecipato. Questo mi ha dato modo di riflettere sulle modalità di ritrarre delle persone mai viste prima. Con gli amici si può giocare sulla battuta, con i modelli ci sono ancor meno problemi. Ma come si affronta anche un semplice scatto di 5 minuti con una persona che non abbiamo mai visto e che lei non ha mai visto noi? Prima di tutto approccio semplice e diretto; fare i fenomeni non serve proprio. Poi spiegare bene il tutto fa sentire meglio anche il soggetto che si sente coinvolto e partecipe. Fare in fretta e andare sicuri. Troppo tempo potrebbe far aumentare il disagio e l’imbarazzo. Se poi la persona da segni di curiosità e di vole fare due chiacchiere… si scoprono personalità divertenti e interessanti. Più sotto le nuove foto.
Segnalo qui una iniziativa interessante: Artfarm Pilastro è un gruppo di artisti che una volta all’anno raccolgono opere di vario genere e le espongono in una location piuttosto particolare tra stalle, essicatoio del tabacco e porcilaia, a Pilastro, frazione di Bonavigo in provincia di Verona. Dura un solo week end dal 25 al 27 giugno. Se siete in zona vale la pena un giro per vedere nuove idee da tutto il mondo.
Divertente questo Facity, un’idea semplice che sembra prendere piede. Sul sito di Facity è bello poter vedere il volto di persone normali che abitano le varie città del mondo, mi diverte il chiedermi chi possano essere nella realtà….provare ad indovinare il loro carattere, il lavoro, ecc.
Un saluto.
Già, è ipnotico 🙂 Fa leva sulla nostra morobosa curiosità di esseri umani.